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Petriana Calcio

Under 19, Mister Fiumicini: “Ci mancava una vittoria di prestigio. Gli avversari ci dicono che siamo la squadra che gioca meglio”

Nell’ultimo weekend la nostra Under 19 è uscita vittoriosa dal campo della Polisportiva Ostiense, squadra in vetta al girone prima appunto di capitolare contro la Petriana, in particolare sotto i colpi di Tedeschi e Fontana, mattatori di giornata. Abbiamo perciò intervistato uno dei maggiori artefici di questo bel cammino, il mister Massimo Fiumicini, al secondo anno consecutivo alla guida della categoria Under 19 della compagine gialloblu. Ora la squadra è a soli due punti dalla vetta del girone.
Di seguito le parole del tecnico.

D: Mister parliamo dell’ultima incredibile vittoria contro la Polisportiva Ostiense. Quale è stato il punto chiave?

R: “Io ho detto ai ragazzi che per mettere la ‘ciliegina sulla torta’ ci mancava una vittoria di prestigio. Avevamo incontrato lo Sporting Aurelio e l’Ostiantica contro i quali abbiamo perso meritando di perdere, perché abbiamo giocato male, abbiamo regalato la partita. Allora sabato ho detto loro, che se fossimo dovuti uscire sconfitti dal campo dell’Ostiense, l’avremmo dovuto comunque fare con onore. Spesso non ci siamo giocati le partite, abbiamo fatto letteralmente dei regali all’avversario.
Secondo me questa è una squadra che può fare bene, ma fino ad ora è mancata la scintilla.
Parlando dell’aspetto tecnico, nel ruolo di terzino destro, ad esempio, sabato mancavano tutti, ha giocato Quaggia e ha fatto bene nonostante il minutaggio praticamente nullo in questa prima parte di stagione. Tutti quanti c’hanno messo quel qualcosa in più e questo c’ha permesso di portare a casa la gara su un campo molto difficile, contro una squadra davvero ostica. Abbiamo mantenuto la calma fino all’ultimo, non abbiamo mai perso la testa. Tutte note positive”.

D: Questa squadra però sorprende sempre. In questo anno e mezzo con te alla guida, quando è sembrata in leggera difficoltà ha saputo reagire alla grande. Qual è il segreto?

R: “Anche l’anno scorso, quando abbiamo passato quel periodo un po’ difficile, con qualche pareggio di troppo, poi ci siamo ritrovati. Non so se si può parlare di segreto. Quello che è certo è che si parla negli spogliatoi, ci si guarda in faccia e ci si dice che noi siamo una squadra che può dire la sua in questo campionato. Però dobbiamo essere i primi a crederci e dobbiamo cercare di mettere in campo tutto quello che ci diciamo a parole. Gli attori principali in questo gioco sono i calciatori, io posso dire la mia, ma in campo ci scendono loro.
Penso che questa vittoria potrebbe dare la scintilla. Ora abbiamo due gare sulla carta abbastanza agevoli, però sono quelle allo stesso tempo più insidiose. Spesso i ragazzi guardano la classifica, vedono squadre con pochi punti, con tanti gol subiti. Ecco che non dobbiamo abbassare la guardia, dobbiamo mantenere la concentrazione massima.
Poi secondo me abbiamo anche un piccolo vantaggio: non abbiamo più scontri diretti fuori casa, escluso il Tor de Cenci”.

D: Sono solo due i punti dalla vetta. Possiamo dire che c’è anche la Petriana per combattere fino alla fine e centrare la vittoria?

R: “Assolutamente sì. Sabato c’è l’ultima gara del girone di andata e ci sono anche degli scontri diretti. Noi, facendo il nostro dovere, prenderemo in ogni caso punti su qualche diretta concorrente. Soprattutto, sono convinto che questa squadra da adesso in poi farà molto bene. Il gruppo è buono, tecnicamente sono tutti ragazzi molto bravi, piano piano stiamo prendendo consapevolezza.
Poi non era facile assemblare il gruppo 2000/2001 a quello dei 2002. Sono due gruppi diversi, all’inizio sembrava quasi che avessimo due mezze squadre in campo. Invece piano piano ci stiamo compattando. Quando c’è il gruppo c’è tutto”.

D: Ultima di andata, poi si ricomincia. C’è qualche squadra che volete assolutamente battere pensando alle gare perse nella prima parte di stagione?

R: “Levata la sconfitta con il Tor de Cenci, che è stata una di quelle partite dove potevamo uscire con qualsiasi risultato, dove c’è stato equilibrio, dove abbiamo preso un gol probabilmente irregolare, sia Sporting Aurelio, che G. Castello, che ancora Ostiantica onestamente risultano essere tre nostri regali. Al ritorno non avranno certamente vita facile. Sono comunque tutte squadre alla portata.
Aggiungo una cosa che mi ha fatto molto piacere: è la quarta volta che ce lo dicono in questo campionato, siamo la squadra che gioca meglio. Questo è un complimento che sicuramente che ci fa piacere”.

D: In questo girone di ritorno quindi c’è giusto da limare qualcosina. La squadra in generale è arrivata al massimo, sta maturando…

R: “C’è bisogno di un po’ più di consapevolezza. Poi ad esempio Marchetta ce l’abbiamo avuto solo da Dicembre, piano piano sta riprendendo anche lui. Poi c’è il problema dei 2000 (fuori quota ndr), ne possiamo far giocare soltanto quattro. Però i ragazzi hanno capito quale deve essere lo spirito, partecipano attivamente anche da fuori”.

D: Pensi che tra i tuoi ragazzi ci sia qualcuno pronto per giocare in una prima squadra?

R: “Secondo me c’è qualcuno che, se allenato bene, e se messo in un contesto con calciatori più grandi può sicuramente migliorare tanto e può far parte di contesti del genere”.

D: Per concludere…

R: “Speriamo di essere protagonisti fino all’ultimo. Poi vincere non è mai facile, però penso potremmo dire la nostra”.

Ufficio Stampa Petriana Calcio